Buco sulla strada a Togliano per il cedimento dell’asfalto
Torreano: lo squarcio, del diametro e della profondità di un metro, lungo la regionale 356. La causa: un canale dell’acqua dismesso. Fortunatamente non stava passando alcun veicolo.
Un grosso buco, del diametro e della profondità di un metro circa, si è aperto all’improvviso –- nella tarda mattinata di lunedì – sulla strada regionale 356, all’altezza della borgata di Togliano, frazione di Torreano.
A provocare il cedimento nell’asfalto, per fortuna privo di conseguenze – nessun veicolo è rimasto coinvolto –, pare essere stato un vecchio canale dell’acqua, dismesso.
«Tempo addietro – spiega il sindaco del centro valligiano, Roberto Sabbadini – in quel punto erano stati eseguiti alcuni lavori sulle condutture del gas. Evidentemente le operazioni avevano determinato, in qualche modo, l’interruzione del canale, che in seguito deve essersi progressivamente riempito fino a causare il rigonfiamento dell’asfalto e, poi, il crollo».
Già da qualche giorno, da venerdì scorso per la precisione, il Comune teneva d’occhio la zona: «Un automobilista – ricostruisce sempre il primo cittadino – ci aveva segnalato una anomalia e noi, di conseguenza, avevamo subito disposto un controllo.
In effetti, sulla carreggiata si notava un singolare avvallamento. Avevamo immediatamente allertato Fvg Strade, che ha competenza sull’arteria in questione, e chiesto un’azione tempestiva: l’istanza era stata assecondata, posto che nella giornata di sabato si era provveduto alla sistemazione del tratto dissestato».
«Assieme all’assessore alle manutenzioni, però, ho continuato a tenere monitorata la situazione – aggiunge Sabbadini –, temendo che potessero manifestarsi nuovi problemi. L’ultimo sopralluogo lo abbiamo fatto intorno alle 12 di lunedì e tutto era a posto».
Poco dopo, però, il patatrac. Fortunatamente, come detto, al momento dello squarcio non transitava alcun mezzo.
Informata a stretto giro dell’accaduto, l’amministrazione comunale ha disposto il transennamento dell’area interessata dal problema.
di Lucia Aviani