Messaggero Veneto - 09 novembre 2010 pagina 14 sezione: UDINE

TORREANO. Si consolida sempre più il rapporto fra i Comuni gemellati di Torreano e di Saint Sulpice, località francese in cui - nel periodo compreso fra le due guerre mondiali - molti torreanesi si trasferirono per lavorare nelle cave di granito: parecchi di quegli emigranti non fecero più ritorno nel loro paese d'origine, dando vita, a Saint Sulpice appunto, ad una folta comunità friulana. Nei giorni scorsi una delegazione guidata dal sindaco Paolo Marseu e composta da una cinquantina di persone - fra cui il vice Roberto Sabbadini, l'assessore Domenico Davanzo e i componenti della corale "Don Milocco" - ha fatto visita agli amici francesi. L'arrivo della comitiva a Saint Sulpice (preceduto da una tappa in Borgogna, per ammirare le più prestigiose zone di produzione vinicola) è stato salutato dal sindaco della cittadina e dalla popolazione con una grande festa di accoglienza: i bambini della locale scuola materna hanno cantato in italiano e il coro di Torreano, da parte sua, ha proposto una bella esibizione. Il giorno successivo si è svolta la cerimonia di inaugurazione dei cartelli stradali con l'indicazione del gemellaggio con Torreano: a seguire il gruppo (accolto, per i pernottamenti, nelle case degli abitanti) è stato accompagnato al municipio di Gueret - Comune a capo del mandamento -, opera monumentale costruita negli anni Venti con l'apporto fondamentale dei torreanesi. E presto la visita sarà ricambiata: la comunità di Torreano si prepara ad accogliere, nei prossimi mesi, gli amici di Saint Sulpice. (l.a.)