Scuola e fisco, appello dei sindaci delle Valli
Messaggero Veneto - 10 dicembre 2010 pagina 13 sezione: UDINE
SAN LEONARDO. «Dalla scuola alla defiscalizzazione, dalle cave ai servizi postali, fino alla richiesta di un "patto per le Valli", ovvero di finanziamenti ad hoc: tanti gli spunti emersi da un vertice fra i sindaci delle Valli del Natisone, l'onorevole Isidoro Gottardo, coordinatore regionale del Pdl, e il presidente della Provincia di Udine Pietro Fontanini, segretario del Carroccio. Promosso dalle segreterie regionali del Pdl e della Lega Nord, l'incontro si è svolto, nei giorni scorsi, in Comune di San Leonardo. Alla presenza di un folto pubblico e, fra gli altri, dell'assessore regionale alle autonomie locali Garlatti, dell'assessore provinciale Macorig, dei consiglieri regionali Baritussio e Novelli, del sindaco di Tarvisio Carlantoni nonché di molti ex amministratori valligiani, sono state elencate le varie problematiche con cui l'entroterra cividalese deve fare i conti: dal sindaco di San Pietro Manzini, anzitutto, la richiesta di rassicurazioni (alias di fondi) per il mantenimento del plesso scolastico sanpietrino, realtà che richiama utenti anche dal Cividalese. Sul concetto di "identità valligiana" (con riferimento alla nota questione linguistica) ha posto l'accento il primo cittadino di Stregna, Mauro Veneto, mentre il sindaco di San Leonardo, Giuseppe Sibau, ha sollecitato appunto un nuovo "patto per le Valli", caldeggiando lo stanziamento di adeguati contributi a favore delle amministrazioni del territorio. Ma di argomenti se ne sono toccati anche parecchi altri, spaziando da una proposta di defiscalizzazione a beneficio delle aree svantaggiate ad un appello - mosso dal sindaco di Savogna, Marisa Loszach - al sostegno delle piccole zone produttive locali, la risorsa numero uno - si è detto - per frenare lo spopolamento della montagna. Dai primi cittadini di Grimacco, Fabello, e Drenchia, Donati, orazione (nell'ordine) sulla storia e la ricca tradizione valligiana e carrellata sulle piccole e grandi difficoltà che un Comune montano deve fronteggiare. Paolo Marseu, sindaco di Torreano, ha focalizzato da parte sua l'attenzione sulle problematicità legate alle cave, evidenziando la necessità di un convinto supporto a tale attività economica. «Ho chiesto - sottolinea Marseu - che non venga tolto ai Comuni il potere di gestire il proprio territorio e di mitigare i disagi che l'estrazione della pietra inevitabilmente comporta, e che la Regione provveda a semplificare le procedure amministrativo/burocratiche di settore o opti per una "tregua" legislativa». Da Gottardo e Fontanini l'impegno a coinvolgere i rispettivi partiti nella ricerca di valide soluzioni. (l.a.)