Ospedale, assemblea il 15 settembre
CIVIDALE. Venti Comuni in conclave, nei giorni scorsi, per definire la strategia di difesa dell'ospedale locale: indetta dal sindaco Stefano Balloch, sull'onda dell'allarmismo suscitato dalle anticipazioni sui contenuti del piano di riforma della sanità regionale, la riunione plenaria fra le municipalità dell'Ambito distrettuale si è conclusa con l'unanime decisione di indire un consiglio straordinario imperniato, in via esclusiva, sulla tematica e allargato a tutte le municipalità coinvolte. La proposta ha trovato l'immediato appoggio dei colleghi di Attimis, Buttrio, Corno di Rosazzo, Drenchia, Faedis, Grimacco, Manzano, Moimacco, Povoletto, Premariacco, Prepotto, Pulfero, Remanzacco, San Giovanni al Natisone, San Leonardo, San Pietro al Natisone, Savogna, Stregna e Torreano, tutti concordi nel ribadire che l'offerta primaria erogata dal nosocomio non può subire ulteriori tagli. «E' stata scelta la strada dell'azione congiunta - conferma Balloch -, che si concreterà nella convocazione di una seduta collettiva della ventina di assemblee civiche interessate. Il vertice è in calendario per lunedì 15 settembre: ad accoglierlo sarà la chiesa di San Francesco».
Nei prossimi giorni a tutte le amministrazioni dell'Ambito sarà inoltrato uno schema di ordine del giorno: «Successivamente - comunica il sindaco - acquisiremo i contributi scritti di ciascuna di esse e procederemo, a catena, alla stesura del documento definitivo, da approvare appunto nell'assemblea generale del 15 settembre». Assemblea che ammicca pure alle contermini municipalità slovene: «Sono già stati invitati a partecipare - rende noto il primo cittadino - i sindaci dei Comuni di Kobarid, Bovec, Tolmino e Brda, oltre al prefetto di Tolmino: è nostra intenzione, infatti, verificare la fattibilità di un progetto di sanità transfrontaliera».