Guida a fari spenti, provoca un incidente e si dà alla fuga
E' successo tra un'automobile lanciata a forte velocità e un'altra che si stava immettendo sulla strada che collega Campeglio di Faedis a Torreano.
Il rombo di una automobile lanciata a forte velocità, poi lo schianto, violentissimo, fra la stessa e una macchina che si stava immettendo sulla strada che collega Campeglio di Faedis a Torreano. È quello che hanno sentito, prima che visto, alcune persone che nella notte fra venerdì e sabato – era circa l’una – si trovavano nei pressi del locale Match ball bar, affacciato sull’arteria citata. E l’episodio è avvolto da un alone di mistero: il mezzo che, a quanto pare, ha provocato l’incidente – una Ford Focus, finita contro una Peugeot – procedeva infatti a fari spenti. Non solo: dopo l’impatto, che ha distrutto entrambe le vetture ma, miracolosamente, lasciato quasi illesi i due conducenti, quello della Ford si è dileguato, sfruttando il fattore oscurità. I testimoni dell’accaduto hanno immediatamente dato l’allarme, chiamando i carabinieri della Compagnia di Cividale. Nel giro di alcuni minuti sul posto è sopraggiunta una pattuglia e sono iniziate le operazioni di ricostruzione della dinamica del sinistro e, soprattutto, di ricerca del guidatore datosi alla macchia. Dagli accertamenti eseguiti è emerso che l’automobile aveva due intestatari, un uomo e una donna, residenti non in loco, bensì nel Manzanese. Le verifiche attivate dai militari dell’Arma hanno permesso di rintracciare in breve tempo la signora, che è risultata estranea all’accaduto: al momento dello scontro si trovava nella sua abitazione. Dell’altro proprietario, l’uomo appunto, non si è invece trovata alcuna traccia. I tentativi posti in essere per reperirlo hanno incluso, ovviamente, telefonate negli ospedali della provincia, per appurare se il conducente – che, a quanto sembra, ha riportato qualche lieve ferita – si fosse recato al pronto soccorso. Non si è avuto, però, alcun riscontro. (l.a.)tentativi posti in essere per reperirlo hanno incluso, ovviamente, telefonate negli ospedali della provincia, per appurare se il conducente – che, a quanto sembra, ha riportato qualche lieve ferita – si fosse recato al pronto soccorso.
Lucia Aviani da "Il Messaggero Veneto"