NOTIZIE TORREANESI
Festival delle Valli del Natisone
Anche quest’anno l’Associazione Puppet Fvg non manca con la sua 25. Edizione del Festival delle Valli del Natisone / 25. Festival v Nadiških Dolinah!
Quest’associazione, ormai vivamente attiva da diversi anni, continua ancora oggi a promuovere con dedizione e passione lo sviluppo e la diffusione ? della cultura artistica teatrale in ogni sua forma con l’intento di educare le giovani generazioni all’avvicinamento al magico mondo del teatro?.
Ogni giorno si impegna a favorire la crescita culturale e personale attraverso gli strumenti dell’arte teatrale e a promuovere il pensiero del teatro come strumento di coesione sociale, di scambi culturali tra i popoli e alla valorizzazione dei valori aggiunti della Regione Friuli Venezia Giulia e dell’Europa??!
Dal 17 al 27 luglio 2019 infatti, l’Associazione Puppet Fvg e CTA – Centro Teatro Animazione e figure di Gorizia con la direzione artistica di Fernando Marchiori e Roberto Piaggio, il coordinamento organizzativo di Angela di Francesco ed Erika Luxich presentano un ricco programma di spettacoli teatrali di animazione e figure rivolto a tutti, dall’infanzia alla gioventù agli adulti! ???
Sarà Marco Paolini, con lo spettacolo Filo Filò, a inaugurare la venticinquesima edizione mercoledì 17 luglio alle ore 21.00 nella piazza di Cicigolis, Pulfero (UD)
In questa 25. Edizione del Festival delle Valli del Natisone 2019 avvremo gatti?, volpi?, cagnolini? e altre bestiole per incontrarsi con gli animali delle Valli.
Tratteremo concetti importanti come quello dei bambini africani che attraversano le frontiere di oggi dentro una valigia ed emigranti dell’Italia di ieri verso il sogno americano.
Viaggeremo insieme dalle favole di Leonardo Da Vinci alla cucina da suonare in un banchetto musicale.
Conosceremo alcune storie raccolte lungo i sentieri, superando i confini, raccontate strada facendo, davanti a un fienile, bevendo un bicchiere insieme. ?
Come un grande filò fuori dal tempo eppure sempre consapevole del proprio tempo.
Attraverso un’ambientazione marginale guarderemo insieme il mondo sfuggendo ai luoghi comuni.
Stanziati 400 mila euro per sistemare la strada fra casali Rieka e Reant
TORREANO. Troveranno presto soluzione le criticità della strada che da località Casali Rieka porta alla frazione di Reant, più volte segnalate alla protezione civile regionale dall’amministrazione del sindaco Roberto Sabbadini.
La svolta è avvenuta a seguito di un sopralluogo che è stato effettuato dal vicepresidente della Regione, Riccardo Riccardi. Il vicegovernatore, resosi conto della problematicità della situazione ha inviato in loco, per i necessari approfondimenti, tecnici della Protezione civile. «Di recente – ha dichiarato compiaciuto il primo cittadino – ci è stato comunicato che è stato programmato un intervento risolutore, per il quale sono stati stanziati ben 400 mila euro: i lavori verranno appaltati entro la fine dell’anno. Non sappiamo ancora con precisione il tratto che sarà interessato dalle opere – è stata la premessa del sindaco –, dal momento che i punti da noi indicati come bisognosi di un’azione di rinforzo sono più d’uno, a cominciare da un muro di sostegno che sta cedendo. Di certo – conclude – il progetto è ormai in itinere, posto che la scorsa settimana sono state eseguite delle attente misurazioni».Il finanziamento sopra citato si aggiunge a ulteriori 200 mila euro che sono stati assegnati al Comune, attraverso un decreto dell’assessorato regionale all’Ambiente, per la salvaguardia dell’incolumità pubblica dal rischio di caduta massi.«Queste risorse – spiega Sabbadini – sono state erogate direttamente all’ente locale: abbiamo già individuato il progettista che dovrà occuparsene ed entro l’anno verranno approvati il progetto definitivo ed esecutivo, così che a inizio 2020 si possa procedere alla gara d’appalto. Ci compiacciamo – è la conclusione del primo cittadino – per la concreta attenzione che ci è stata riservata dalla Regione». —
Lucia Aviani
da "Il Messaggero Veneto" 10 luglio 2019
Via Gemona a Cividale chiusa per lavori, disagi in arrivo per il traffico
Prosegue il piano di adeguamento delle condotte fognarie A Rubignacco paralisi della circolazione fino al 31 agosto.
Lunga paralisi – e conseguenti disagi – in vista per la circolazione su via Gemona, che da martedì sarà coinvolta nel corposo programma di lavori di adeguamento delle condotte fognarie avviato dall’Acquedotto Poiana mesi fa: chiusi i cantieri su via Sant’Apollonia, l’operazione proseguirà per tutta l’estate a Rubignacco, interessando l’arteria più movimentata fra quelle rientranti nel piano.
È stato proprio per contenere le inevitabili difficoltà per il traffico (considerata, in particolare, la presenza di due grandi istituti scolastici, piuttosto frequentati, sulla strada in questione, cioè il Civiform e l’Ipsia Mattioni) che si è optato per questa fase dell’anno, con l’impegno a concludere le attività entro la ripresa delle lezioni; il termine porta, per la precisione, al 31 agosto. «Gli interventi su via Udine, via Zugul e via Cavarzerani – spiega il direttore del Poiana, ingegner Alessandro Patriarca – saranno posticipati per consentire l’esecuzione di quelli su via Gemona, che si svilupperanno su 320 metri a partire dalla rotonda situata di fronte a villa Moro e fino al civico 86».
Considerata l’estensione della tratta, la direzione del cantiere, d’intesa con l’impresa esecutrice, ha stabilito di procedere per fasce di 50 metri alla volta, in modo da lasciare liberi gli accessi che precedono e seguono l’area di lavoro. Il passaggio pedonale sarà sempre garantito, in quanto i marciapiedi resteranno completamente liberi. Il blocco dei flussi veicolari impone, naturalmente, una serie di deviazioni: d’accordo con Anas, Fvg Strade, Saf e con le amministrazioni comunali di Cividale, Torreano, Faedis, Povoletto, Moimacco e Remanzacco si è optato per il dirottamento del traffico leggero (cioè i mezzi al di sotto dei 35 quintali) sul senso unico alternato, dotato di impianto semaforico, che sarà attivato a Rubignacco, in via della Croce, per collegare via Gemona a via Perusini.
Per il traffico pesante si è invece dovuto prevedere una deviazione ben più impegnativa, che indirizzerà i camion provenienti da Torreano e da Faedis verso quest’ultimo Comune e verso Povoletto, Remanzacco e Moimacco. Nel centro abitato di Rubignacco sarà dotato di semaforo l’incrocio tra via Rubignacco e via della Croce e saranno istituiti sensi unici su due tratte.
Lucia Aviani
da Il Messaggero Veneto 07/07/2019
NUMERI VINCENTI lotteria USD Torreanese 2019
LOTTERIA “Unione Sportiva Dilettantistica Torreanese”
Elenco dei numeri vincenti estratti domenica 9 giugno 2019 alle ore 15.30 a Torreano in via vignis, 99:
I premi sono ritirabili presso l’abitazione del Sig.Cudicio Armando in Via Castello nr. 42 a Torreano tel.0432 712067
visualizza i numeri vincenti: | ![]() |
Risolto dopo trent’anni il caso della roggia a rischio esondazione
Finalmente accolto l’appello di chi abita in zona Sottocastello Dalla Regione 330 mila euro, l’intervento al via entro l’estate.
A enorme distanza di tempo (si parla di ben tre decenni) dalle prime istanze d’intervento e a sei mesi dall’ultima missiva di sollecito avanzata dai residenti, la questione della manutenzione della roggia Torreano - Cividale, della cui esondazione (era il 1990) resta a tutt’oggi memoria vivissima, sembrerebbe finalmente arrivata al capolinea. Le sospirate attività di pulizia e messa in sicurezza dell’alveo partiranno infatti entro l’estate, annunciano, sollevati, gli abitanti dell’area Sottocastello, che a inizio gennaio avevano inoltrato una lettera sul caso – firmata da una settantina di persone – al prefetto di Udine, Angelo Ciuni, al presidente della Regione, Massimiliano Fedriga e per conoscenza all’assessore comunale ai lavori pubblici, Rita Cozzi. Ed è proprio a quest’ultima che ora è rivolto un plauso: «La ringraziamo – dichiarano i residenti – perché è stata l’unica a interessarsi realmente alla vicenda, attivandosi con le realtà competenti e favorendo lo sblocco di una situazione paralizzata da un’infinità di anni». «L’opera – aggiungono – sarà eseguita dal Consorzio per la bonifica della pianura friulana». Ma c’è un secondo risultato conseguito, del quale i cittadini si compiacciono: è stata infatti trovata una soluzione per evitare l’intasamento di un canaletto che a suo tempo deviava l’acqua della roggia in direzione dell’Italcementi e che nel momento in cui il complesso industriale fu dismesso, fu collegato alla fognatura. Si provvederà a chiudere un “varco” nel quale confluiscono foglie e rifiuti, i quali intasano, appunto, il rivo. I lavori da eseguire sul letto del corso d’acqua, che fino a qualche decennio fa, quando ancora esisteva il Consorzio roggia Torreano - Cividale, registrava annuali azioni di pulizia, sono stati finanziati dalla Regione, per un importo consistente: a disposizione 330 mila euro, assegnati come detto al Consorzio. Trovano così soddisfazione, appunto, i reiterati appelli dei cividalesi che vivono in zona, a parere dei quali la parziale bonifica attuata alcuni anni fa – sempre sull’onda della pressione popolare – non poteva essere considerata risolutiva del problema.
09 GIUGNO 2019