Nuove Torreanesi

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GRANDE RITORNO DEL PIGNARUL A TOGLIANO !!!! Sabato 6 gennaio, dalle 18.33 in... Leggi tutto...

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Nel giorno del nostro Santo Patrono, San Martino Vescovo di Tours, domenica 13... Leggi tutto...

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LOTTERIA “Unione Sportiva Dilettantistica Torreanese” Elenco dei numeri... Leggi tutto...

"Frazione dimenticata" a Torreano, il sindaco: "In arrivo 225 mila euro"

Nei prossimi giorni saranno a disposizione del Comune di Torreano già i primi... Leggi tutto...

IMAGE La frazione dimenticata e l'appello della giovane coppia: "Come faremmo se ci fosse un'emergenza?"

Mirko Martinig e Jessica Russian, due ragazzi rispettivamente di 30 e 29 anni,... Leggi tutto...

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NOTIZIE TORREANESI

Compie 100 anni Torreano in festa per nonna Emma

TORREANO. Grande festa ieri, a Prestento di Torreano, per Emma Tomat, l’unica centenaria del Comune. Un compleanno speciale, con l’amministrazione del sindaco Roberto Sabbadini che ha voluto unirsi ai familiari per celebrare degnamente lo splendido traguardo. Per l’occasione è stato addirittura installato un tendone nella piazzetta della canonica, grazie all’impegno degli alpini.
Nativa di Prestento, dove ha sempre risieduto, Emma visse il dramma della profuganza durante la prima guerra mondiale: dovette lasciare il paese insieme alla madre e ai due fratelli, Pio, nato nel 1922 e morto durante la campagna di Russia, e Bruno, 84 anni. Ancora ben vivo nella memoria di Emma il momento della partenza forzata da casa, a bordo di un carro. Il 5 maggio 1934 Emma si sposò con Ettore Burra, dal quale ha avuto 6 figli, che per un periodo non breve dovette accudire da sola: il consorte, infatti (deceduto nel 1974), partecipò alla campagna d’Africa e successivamente partì per la Germania in cerca di lavoro. Attorno alla neo-centenaria, nel giorno del compleanno, i figli, nipoti, pronipoti e trisnipoti. E la comunità torreanese. (l.a.)

In 1.500 nell’atmosfera incantata di Masarolis

TORREANO. Le aspettative non sono andate deluse. Incanto era stato promesso e incanto è stato.
La borgata montana di Masarolis, immersa nel verde della vallata di Torreano, gode dell’investitura ufficiale a Paese di fate, elfi e unicorni. La pittoresca manifestazione ideata per offrire ai più piccoli (ma non solo) una giornata di magia è stata premiata da un successo che spiana la via del prosieguo dell’iniziativa.
«L’esperienza dell’anno zero – dice il sindaco Roberto Sabbadini – è stata talmente felice che abbiamo già programmato una riunione per gettare le basi all’edizione 2018. Sono salite a Masarolis 1.500 persone, lasciando le auto in sosta fin da Canalutto. Un plauso agli organizzatori e alla neocostituita Pro loco Masarolis per la collaborazione».
L’afflusso verso l’abitato, chiuso al transito veicolare per far rivivere un’atmosfera antica e amplificare, di conseguenza, l’effetto della proposta scenica, è iniziato già di buon mattino e il via vai per le strade del paesino è durato, poi, fino a sera, grazie al folto ventaglio dei passatempi e dei laboratori in cartellone.
I bambini sono stati coinvolti in varie attività di gruppo e in sfide individuali, su un filone tematico strutturato attorno ai quattro elementi, acqua, aria, terra e fuoco; gli adulti hanno potuto intrattenersi fra bancarelle ed esibizioni musicali.
Ma la kermesse, nata da un’idea di Nicoletta Pavan e Maria Luigia Bove e concretizzata in sinergia con le Pro loco di Torreano e Masarolis, si è contraddistinta anche per un meritorio aspetto solidale: l’intero ricavato della giornata sarà infatti devoluto ad Adriana Onlus.
(Lucia Aviani - Messaggero Veneto)

A Torreano la festa delle fate degli elfi e degli unicorni

TORREANO - Un modo per richiamare Le Fate, gli Elfi e gli Unicorni è quello di cantare, danzare, giocare in allegria, ridere, scherzare, ma anche dipingere e creare. Queste creature amano le persone creative allegre e originali. Domenica 1 ottobre appuntamento per tutti i bambini a Torreano in frazione Masarolis, dove sarà possibile trovare il proprio nome fatato, il proprio vestito e scoprire il regno al quale si appartiene a quel punto i partecipanti saranno pronti per la scuola di Magia: costruiranno la propria bacchetta magica, scriveranno in modo fatato su pergamena e renderanno il proprio vestito fiabesco. Sarà inoltre possibile partecipare ad una caccia al tesoro e insieme ai propri compagni di regno e creare amuleti e pozioni magiche. Spazio anche al linguaggio dei Fiori e delle Gemme con cui decorare il regno ed ancora giochi di gruppo e prove di coraggio porteranno al ritrovamento del tesoro, di ogni singolo regno, che verrà condiviso. A seguire l’accensione del fuoco della Grande Madre e racconto magico. Per concludere tutti potranno partecipare al Gran Ballo finale dei Quattro Regni con lancio della Polvere Magica. Ecco il programma: alle 10.30 laboratori di strumenti magici e scuola di magia, alle 12.30 esibizione dei Maghi, dalle 13 alle 14 pranzo, alle 14 Caccia al Tesoro, alle 16.30 Grande Madre delle Fate con accensione del fuoco fatato e racconto magico, alle 17.30 Gran Ballo di tutti i partecipanti con lancio di polvere magica La giornata sarà resa lieta dalla dolce musica del Violoncello, e poi ancora mercatino di artigianato incantato e cibi fatati. Costo per ogni bambino: 5 €. Per informazioni CLICCA

Torna al paese e apre un bar «Ho realizzato il mio sogno»

Antonella Gentilini, a Udine da 30 anni, non ha mai dimenticato la sua Prestento E ha rialzato la serranda dell’unico esercizio pubblico della frazione di Torreano
di Maura Delle Case

TORREANO. Prestento. Comune di Torreano: 400 abitanti circa, uno più, uno meno. Della piccola frazione in cui è nata e cresciuta Antonella Gentilini chiude gli occhi e ricorda tutto: gli scorci sulle colline, le porte aperte «perché tanto, lì, nessuno ti entra in casa», i valori di una volta. Da quasi 30 anni ormai abita a Udine, ma il suo paesino l’ha sempre avuto in mente. A occupare un pezzetto di memoria. Pronto a riaffiorare nella miscellanea di un lessico famigliare mai dimenticato. E così, dopo tanto tempo trascorso altrove, Antonella ha deciso di tornare. Aveva 21 anni quando se n’è andata, oggi ne ha 50. Un’età in cui ancora tutto si può. Il tempo giusto per realizzare un sogno tenuto a lungo nel cassetto. Aprire un bar tutto suo. E così, lei che dietro al banco lavora da una vita, il suo locale l’ha inaugurato qualche giorno fa, proprio a Prestento, dove ha rialzato la serranda dell’unico esercizio pubblico della piccola frazione, chiuso da tempo. Per il paese è stata una festa. Al debutto è arrivata una piccola folla, compreso il sindaco Roberto Sabbadini che nell’iniziativa ha riconosciuto molto più di una scommessa imprenditoriale. Ci ha visto – il primo cittadino – un servizio sociale reso alla comunità. «Sono consapevole dell’impegno e della sfida che sta dietro il riaprire un’attività in periferia – ha detto – e per questo ritengo l’azione della signora Antonella ancor più meritoria. La mia presenza oggi vuol testimoniarle l’attenzione, l’apprezzamento e la vicinanza della amministrazione comunale». Il locale è stato ribattezzato “Cinciallegra”, «un uccellino di qua – spiega Antonella – vivace e foriero di allegria e buonumore. Al bar si potrà prendere un caffè, un bicchiere dell’ottimo vino delle Valli, assaggiare i prodotti locali: formaggio, salumi e vini che nascono da queste parti». L’obiettivo della signora, che in azienda può contare sull’appoggio del socio Umberto Malusà, è ambizioso: far del piccolo locale di Prestento una vetrina sul meglio della produzione enogastronomica delle Valli, attirando non solo la gente del paese, ma anche clientela da fuori. A partire da motociclisti e cicloturisti che bazzicano quotidianamente queste strade. «Il sogno della mia vita – racconta Antonella – era quello di aprire un locale. L’ho cercato per lungo tempo a Udine, poi a Cividale, finché un giorno l’ex titolare di questo bar mi ha portata a visitarlo. Era libero, ho deciso sui due piedi». Destino, come si dice. Nell’impresa ha trascinato anche l’amico di lunga data Umberto Malusà. «Ero la governante delle sue bambine e gli ho parlato per anni del mio desiderio. Quando l’ho chiamato per raccontargli del bar che avevo visto lui mi ha risposto “facciamoci questo regalo”». Oggi sono soci. Lei sta dietro al banco, lui – che nella vita si è occupato di pubbliche relazioni e comunicazione per grandi aziende – si occuperà di promuovere il locale sul web. Compiti complementari cui Antonella aggiunge un altro ingrediente. Essenziale: la simpatia. «Un sorriso per tutti», chiosa ammonendo inconsapevolmente i troppi musi lunghi che ancora costellano il settore dell’accoglienza turistica in regione.

Festa della grotta per celebrare la Madonna

TORREANO. Torreano celebrerà, quest’oggi, la tradizionalissima “Festa della grotta”, manifestazione che è giunta all’89esima edizione. Era il 1928, infatti, quando gli abitanti del paese, da sempre molto legati all’immagine della Madonna, realizzarono in suo onore una cavità simile a quella di Lourdes. Dal 1956, poi, alla ricorrenza religiosa (la messa, in lingua friulana, verrà celebrata nel pomeriggio, alle 16) si accosta un intenso pomeriggio di intrattenimenti, comprendente una serie di attività ludiche e anche di proposte gastronomiche. (l.a.)

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::: Associazione PRO LOCO di TORREANO :::
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