NOTIZIE TORREANESI
Avviso: Ricevimento uffici municipali
Avviso ai cittadini
- il personale addetto all'ufficio tecnico edilizia privata e urbanistica sarà assente per ferie dal 12/08/2016 al 26/08/2016 compresi. In tale periodo l'orario di ricevimento al pubblico sarà sospeso. Il normale orario di ricevimento riprenderà pertanto il giorno 29/08/2016;
- il personale addetto all'ufficio di polizia municipale sarà assente per ferie dal16/08/206 al 5/09/2016 compresi e nella giornata del 7/09/2016. L'orario di ricevimento al pubblico in queste giornate sarà pertanto sospeso. Il normale orario di ricevimento riprenderà il 6/09/2016 e dal 8/09/2016.
Per eventuali urgenze sarà possibile rivolgersi al personale dell'ufficio tecnico manutentivo e lavori pubblici - Recapiti:
tel. 0432 712028/0432 712045 interno 6
fax. 0432 712345
e.mail ufficio.tecnico@comune.torreano.ud.it
"Premio Noax-Navuàcs 2016"
Visualizza qui il sevizio fotografico dell'inaugurazione di Torreano
Un monumento dedicato alla “Madre del Friuli”
VITO D’ASIO. Due anni di duro lavoro per un’opera che simboleggia il Friuli, le sue donne, la sua cultura, la sua autonomia. Sarà inaugurato sabato 6 agosto, alle 18, a Somp Ciùc di Anduins, il monumento con mosaico “La Mari dal Friûl” (“La madre del Friuli”), realizzato dalla Scuola mosaicisti del Friuli di Spilimbergo e collocato dai volontari, a braccia, sulla sommità del colle dal quale si gode una vista panoramica sull’intera pianura friulana sino al mare. Un’opera di quasi 2 metri di diametro che si va ad aggiungere a quella realizzata lo scorso anno, con pietre estratte da tutte le cave simbolo del territorio friulano (dal rosso di Verzegnis alla pietra piasentina di Torreano) per ricreare una mappa del Friuli con monti, fiumi, pianura e mare. A svettare su tutto la bandiera del Patriarcato, alta sul pennone. «Un progetto – ha spiegato Mirko Bellini a nome del gruppo dei realizzatori, tutti della Val d’Arzino – dedicato alla celebrazione della donna friulana, punto di riferimento della comunità durante l’emigrazione e le guerre, assieme ai valori dell’autonomia regionale, per rafforzarli e ricordarli a tutti, soprattutto ai politici in questi momenti di modifiche istituzionali: sarà simbolicamente una “vedetta” a tutela del Friuli in vista del prossimo referendum costituzionale». L’installazione artistica si trova al termine del percorso del “Troi da asìns”, il sentiero dedicato a tutte le popolazioni asìne che fanno riferimento all’antica pieve d’Asio. La serata proseguirà nella vicina area festeggiamenti della Fiesta da la Madona da la Nìaf organizzata dalla Pro loco Val d’Arzino di Anduins dal 5 al 7 agosto.(g.z.)
Buco sulla strada a Togliano per il cedimento dell’asfalto
Torreano: lo squarcio, del diametro e della profondità di un metro, lungo la regionale 356. La causa: un canale dell’acqua dismesso. Fortunatamente non stava passando alcun veicolo.
Un grosso buco, del diametro e della profondità di un metro circa, si è aperto all’improvviso –- nella tarda mattinata di lunedì – sulla strada regionale 356, all’altezza della borgata di Togliano, frazione di Torreano.
A provocare il cedimento nell’asfalto, per fortuna privo di conseguenze – nessun veicolo è rimasto coinvolto –, pare essere stato un vecchio canale dell’acqua, dismesso.
«Tempo addietro – spiega il sindaco del centro valligiano, Roberto Sabbadini – in quel punto erano stati eseguiti alcuni lavori sulle condutture del gas. Evidentemente le operazioni avevano determinato, in qualche modo, l’interruzione del canale, che in seguito deve essersi progressivamente riempito fino a causare il rigonfiamento dell’asfalto e, poi, il crollo».
Già da qualche giorno, da venerdì scorso per la precisione, il Comune teneva d’occhio la zona: «Un automobilista – ricostruisce sempre il primo cittadino – ci aveva segnalato una anomalia e noi, di conseguenza, avevamo subito disposto un controllo.
In effetti, sulla carreggiata si notava un singolare avvallamento. Avevamo immediatamente allertato Fvg Strade, che ha competenza sull’arteria in questione, e chiesto un’azione tempestiva: l’istanza era stata assecondata, posto che nella giornata di sabato si era provveduto alla sistemazione del tratto dissestato».
«Assieme all’assessore alle manutenzioni, però, ho continuato a tenere monitorata la situazione – aggiunge Sabbadini –, temendo che potessero manifestarsi nuovi problemi. L’ultimo sopralluogo lo abbiamo fatto intorno alle 12 di lunedì e tutto era a posto».
Poco dopo, però, il patatrac. Fortunatamente, come detto, al momento dello squarcio non transitava alcun mezzo.
Informata a stretto giro dell’accaduto, l’amministrazione comunale ha disposto il transennamento dell’area interessata dal problema.
di Lucia Aviani