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"Frazione dimenticata" a Torreano, il sindaco: "In arrivo 225 mila euro"

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IMAGE La frazione dimenticata e l'appello della giovane coppia: "Come faremmo se ci fosse un'emergenza?"

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NOTIZIE TORREANESI

Il miglior vino bianco d'Italia è il Friulano "Nexus" della Valchiarò „Un Friulano è stato premiato come il miglior vino bianco d'Italia“

nexus 2Per la guida online Winesurf, che ne ha valutati oltre 1400, il miglior vino bianco d'Italia è il Friulano "Nexus" della Valchiarò.

La guida
A dirlo è Winesurf, l'unica guida online e gratuita dei vini italiani: il miglior bianco d'Italia è il Nexus, un Friulano (quello che un tempo si chiamava Tocai) prodotto con le uve della vendemmia 2019 dalla Valchiarò, azienda ubicata a Torreano nei Colli Orientali del Friuli.

I premi
Gli Oscar di Winesurf (il cui sito Internet è frequentato ogni giorno da una media di oltre 3 mila visitatori) sono stati assegnati dopo aver assaggiato alla cieca 1403 bianchi provenienti da tutta Italia. di tutte le Regioni italiane. Una selezione severissima: solo 116 vini hanno raggiunto la soglia degli 86 punti (minimo per essere classificati vini "top") e solo venti hanno ottenuto un punteggio da 90 in su. I degustatori della guida fondata e diretta da Carlo Macchi hanno assegnato il voto più alto (93 punti) al Nexus e ad un Verdicchio dei colli di Jesi.
Ma la condivisione del podio più alto non scalfisce la soddisfazione di Lauro De Vincenti, socio e amministratore della Valchiarò: "eravamo già strafelici - dice - quando abbiamo saputo che il Nexus era risultato primo tra 340 vini del Friuli Venezia Giulia. Ora ci sentiamo ripagati di tutti i sacrifici e gli sforzi che abbiamo fatto in quasi 30 anni di attività. Ne valeva la pena!".
Un successo condiviso con tutti i soci, anche con chi non c'è più: "Ci piace dedicare questo momento di gioia - commenta emozionato De Vincenti - a Galliano Scandini, socio fondatore e cantiniere della Valchiarò, deceduto cinque anni fa. Eravamo in piena vendemmia, e per la morte di Galliano abbiamo sospeso per qualche giorno la raccolta delle uve di una vigna antica di Friulano, che è andata in surmaturazione. Pensavamo - continua il vignaiolo - di aver rovinato l'annata, invece seguendo le indicazioni del nostro enologo Gianni Menotti abbiamo ottenuto un vino strepitoso. I risultati di quest'anno confermano che abbiamo imboccato la strada vincente".

Il tocai
In terra friulana, l'affermazione del Nexus suona anche come un simbolico risarcimento per tutti coloro - produttori e consumatori - che non hanno mai accettato la perdita del nome Tocai. Scrive Winesurf: "questo grande Friulano è l'emblema di una meravigliosa vendemmia ... Un vino che andrebbe fatto assaggiare a tutti quelli che dicono che il Friulano non si riesce a vendere fuori dai confini regionali".

La Torreanese calcio ricorda Ennio Di Narda

La Torreanese calcio e la comunità del centro valligiano ricordano con affetto e rimpianto, a 10 anni dalla prematura scomparsa, la figura di Ennio Di Narda, «persona straordinaria – dice il presidente della società, Armando Cudicio – che ha profuso grande impegno nel sociale, soprattutto per i giovani, cui ha dedicato per oltre 20 anni le sue capacità professionali e un’immensa passione, che hanno permesso al settore giovanile e scolastico della Torreanese di raggiungere livelli eccellenti». Per Di Narda la Torreanese era una seconda famiglia: con la moglie Attilia «spina dorsale indispensabile alla crescita sportiva ma soprattutto umana di almeno tre generazioni di ragazzini», ha reso la squadra – commentano da quest’ultima – «un esempio di funzionalità e di aggregazione». Profonda stima e riconoscenza sono espresse anche dal sindaco Roberto Sabbadini: «Le doti umane e sportive del concittadino – rileva – rappresentano un faro per chi si dà da fare per unire con lo sport bambini e ragazzi». —

Comunicato ufficiale ASD Alpini Cividale

Domenica 20 Ottobre si è svolta la 4° edizione del FORUM IULII TRAIL che è stata disputata sul nuovo percorso, con partenza ed arrivo a Torreano della lunghezza di 23,5 km, con circa 1250 metri di dislivello.
A causa delle piogge dei giorni precedenti il tracciato previsto ha subito una leggera variazione nella parte finale per motivi di sicurezza.
Gli atleti al via erano 180, e quelli che hanno concluso la gara sono stati 170, 2 leggeri infortuni e 8 ritiri.
La gara maschile con il tempo di 2h 13' 46" è stata vinta a pari merito da DENIS NEUKKOM (Stella Alpina) e NARDINI MARCO (Pol. Timacleulis), a completare il podio lo sloveno STRNAD SIMON (Aldo Moro Paluzza).
Nella gara femminile ha prevalso VUANELLO ELISA (Maratona Magnano) in 2h 53' 35", al secondo posto l'austriaca DONNER MARTINA ed al terzo BAZZEU CRISTINA (Gruppo Marciatori Gorizia).
Un plauso va a tutti i partecipanti che hanno affrontato con spirito combattivo un tracciato che appesantito dalle piogge è risultato molto insidioso.
Un ringraziamento particolare a tutte le associazioni di Torreano e della Val Chiarò, ai gruppi alpini, allo stesso Sindaco di Torreano, che, hanno supportato ottimamente la sezione Alpini di Cividale nell'organizzazione della manifestazione.
Arrivederci alla prossima edizione, la 5°.


Il Presidente della ASD Alpini Cividale
Massimiliano Iacuzzi

 

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Tre feste in pochi giorni Così Torreano diventa il paese delle centenarie

Sono Emma Tomat, Teresa Marmai e Margherita Secchiutti L’omaggio del sindaco Sabbadini. «Qui da noi si vive bene»

Un tris di compleanni centenari in meno di due settimane regala alla piccola comunità di Torreano la felice etichetta di paese della longevità (in rosa). In13 giorni due residenti hanno varcato la soglia del secolo e una terza ha fatto ancora di meglio, raggiungendo il traguardo delle 102 primavere: lunga vita, insomma, nella borgata alle porte di Cividale, che a buon diritto esulta per il record e doverosamente festeggia le sue super-nonnine.
In effetti se si mette in relazione la “raffica” di genetliaci a tripla cifra con il numero complessivo degli abitanti del centro valligiano, circa 2.100, la faccenda assume toni da primato.
«C'è poco da fare, a Torreano si vive bene», scherza compiaciuto il sindaco Roberto Sabbadini, che ha omaggiato di un mazzo di fiori prima (il 25 settembre) Teresa Marmai, poi, il 2 ottobre, Margherita Secchiutti e ieri, infine, Emma Tomat, che con i suoi 102 anni si colloca in testa alla classifica. Cinque figli, una vita di lavoro alle spalle, la signora Emma – che ha scelto di trasferirsi nella casa di riposo di Cividale – vanta una grande lucidità: «Custodisce ancora un’infinità di memorie paesane», racconta il primo cittadino, ricordando che nel 2017 la sua borgata natale, Prestento, aveva voluto celebrarla con una maxi-festa per il giro di boa del secolo.
Maria Secchiutti, invece (che ha due figlie), è originaria di Torreano, terra di scalpellini. Proprio quel lavoro faceva suo padre, che trascorse buona parte della propria vita professionale all’estero, lasciando alla moglie l’onere dell'accudimento dei cinque figli. E per Maria la situazione si rivelò un freno: mente vivace, desiderava studiare al punto che il padre le inviò i soldi per comprare una bicicletta che le consentisse di andare a scuola nella città ducale; la mamma, però, preferì tenerla con sé a casa per avere un aiuto nella conduzione della famiglia. Ma la giovane non si diede per vinta: non appena poté se la comprò da sola, la bicicletta, e si iscrisse a Udine a una scuola di cucito, diventando sarta. Decisa, generosa e spiritosa, vantava pure doti di infermiera autodidatta.
La storia di Teresa Marmai, di Togliano (anche lei sarta), si apre con il ritorno del padre dalla Grande guerra: nacque esattamente allora. Miracolata per due volte (a 5 anni, quando sopravvisse a una rovinosa caduta dal granaio, e durante la seconda guerra, quando le spararono per strada), rimase vedova in giovane età, ma la sua grande forza d’animo e l’incrollabile fede la aiutarono ad affrontare ogni difficoltà, dedicandosi in tutto e per tutto alla figlia. —

1999/2019 - buon compleanno TORREANO.NET !

TORREANO.NET compie 20 anni. Correva l'anno 1999 quando l'allora sindaco Luigi Borgnolo su pressione da parte del vice-sindaco Cristian Vida e Germano Scandino, sottoscriveva la registrazione del dominio torreano.net a nome del Comune di Torreano. L'intento di allora era quello di digitalizzare e dare visibilità al Comune di Torreano in tutto il mondo, ma anche inizializzare un servizio aggiuntivo ai primi e pochi utenti torreanesi connessi.
Da allora il sito internet ha costantemente raccontato Torreano e la Val Chiarò: informazioni, notizie, eventi, fotografie, video e tanto altro sempre disponibile a chiunque. Il sito, dalla sua nascita a tutt'ora è curato da Germano, nel corso degli anni si è più volte trasformato nella grafica e nell'architettura ed attualmente è gestito dalla Pro Loco di Torreano con la primaria prerogativa di promuovere gli eventi ed il territorio della Val Chiarò. Buon compleanno dunque torreano.net ! ?

 

torreano.net1999

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